Qi Gong dei 5 Animali

L'osservazione degli animali ha permesso di creare pratiche di difesa wushu  ma anche forme di ginnastica per mantenere il corpo in forma. Il Qigong degli animali è uno straordinario sistema di lavoro energetico che coinvolge ogni parte del nostro corpo. Eseguendo adeguatamente i movimenti che mimano quelli dell'animale corrispondente si entra nello spirito dell'animale che sta a indicare una specifica energia collegata al nostro corpo. 

Nella forma dei 5 animali il corpo è sempre in movimento ma senza esagerare. Il movimento è armonioso, stimola il Qi, i tendini, i muscoli, le ossa. Vengono coinvolti i 5 sensi collegati ai 5 elementi:

  • fuoco Huǒ 火 (lingua, gusto, estate)
  • legno Mù 木 (occhi, fegato)
  • terra De 地 (bocca, tarda estate)
  • metallo Jin 金 (naso, odore)
  • acqua Shui 水 (rene, orecchie)

L'ORSO, ad esempio, è collegato a Milza e Stomaco, alla Terra, all'energia del Centro, alla tarda estate oppure a quei 18 giorni tra una stagione e l'altra che caratterizzano la quinta stagione. I movimenti dell'orso aiutano a regolarizzare lo Yin e lo Gang del corpo, creando equilibrio. Il movimento è morbido, come quello di un bambino che gioca, senza tensioni, con la mente libera. Sempre 心放松 fansong che significa "rilassare", 心放松 xin fansong, rendere il cuore felice. 

Esercizi per l'energetica femminile

Vi sono esercizi utili alle donne nelle varie fasi della loro vita e che rispondono anche ad esigenze estetiche. Gli automassaggi al viso e al collo con digitopressione di punti energetici sono parte integrante del lavoro.

I riferimenti teorici e pratici vengono dal seminario di approfondimento nell'ambito della formazione triennale presso TaoyinItalia con l'insegnante Cristina Bergaminipresidente di Taoyin Modena. Esercizi molto belli ed utili sono anche il frutto di mie ricerche e approfondimenti sugli studi di Dominique Ferraro e Xiaolan Zhao. 

QI Gong per i bambini

Gli esercizi di ginnastica cinese legati alle pratiche di Qigong aiutano i bambini a costruire coordinamento ed equilibrio oltre che a mantenere le articolazioni sciolte, a tenere i tendini elastici e ad attivare la muscolatura. Una lezione di Qigong in questo caso non può durare più di 45' e va adattata allo spazio, all'età e al numero. Ingrediente per una buona riuscita è la motivazione personale che si riflette sul gruppo. 

Ding Shu Gong (Qigong degli Alberi)

Non è difficile trovare come immagine rappresentativa del Qi Gong quella dell' Albero (shu)In diversi Qigong statici viene riprodotta la postura dell’albero - Zhan Zhuang che aiuta a costruire equilibrio e consapevolezza dello spazio tra i quattro Orienti. Radicamento e leggerezza, flessibilità ed elevazione verso il cielo sono gli elementi che vengono ricercati. Il Ding shu gong  - pratica degli alberi -  è  un Qigong dinamico che ha radici nell’antica Cina  e si pratica per riequilibrare le energie e ricaricarsi o rigenerarsi prendendo contatto con gli alberi. 

Qi Gong per il Rene

Il Qi Gong  per il Rene è una sequenza di esercizi utili per rafforzare l'energia del Rene, quella primaria, del Cielo anteriore. Il Rene è un organo (meridiano) molto importante in Medicina Cinese. Purificare e rafforzare il rene durante la stagione invernale (sua stagione di riferimento) aumenta di gran lunga le difese immunitarie. 


Taisu Qi Gong e Xing Yi

Il Tai Su  è il Qi Gong del Grande Flusso.  Qui c'è l'essenza filosofica della ginnastica del Tao e l'obiettivo è provare a sentire la pulsione cosmica che crea l'armonia tra l'uomo e l'universo.    

Questo Qigong viene inserito a piccoli passi nelle lezioni consuete. Dal Taisu è poi possibile passare ad un Qigong che lavora con i 5 elementi nello Xing Yi. 

Qi Gong con il Bastone cinese

Il Bastone fa parte delle pratiche di bastone interno Nei Gun Fa  ed è utilissimo come ginnastica perchè permette di far lavorare tutto il corpo senza monotonia. Questo Qigong richiede uno spazio ampio oppure luoghi aperti.

Qi Gong stagionali


I Qi Gong stagionali  aiutano ad affrontare la stagione di riferimento migliorando la nostra energia. 

Anticamente, le stagioni erano considerate come il risultato dell'interazione di due forze primarie: sole e luna, caldo e freddo, siccità e umidità. Nel capitolo sesto del Su Wen  è scritto "piantare e germinare è in accordo con la primavera ; crescere e coltivare è in accordo con l'estate; ammassare durante il raccolto è in accordo con l'autunno; conservare i prodotti della terra è in accordo con l'inverno".