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Pratiche cinesi di salute e meditazione

Il Qigong è una pratica di salute cinese che è anche meditazione in movimento. 

 

Per molti meditare è ripetizione di un mantra fatto da poche parole o suoni, come accade in alcune meditazioni buddiste ed in quelle cristiane (pratica del Rosario). Per altri è concentrazione su qualcosa di esterno od interno (luce della candela, respirazione, organi interni, etc.) per svuotare la mente e rilassare il corpo. Per altri ancora è concentrarsi sulle parole di una guida che conduce in viaggi immaginifici dove vi sono dimensioni (personificate o meno) in cui trovare pace, sollievo e motivazione ad andare avanti nella vita.

 

Possono essere innumerevoli le forme di meditazione ma tutte vertono su un Bisogno di benessere per sgombrare la mente dalle vicende della vita quotidiana e ricaricarsi di nuova linfa vitale. Quasi tutte vengono fatte in forma statica, in posizione coricata alcune, in posizione seduta altre.

 

Nella meditazione si è molto vulnerabili poiché dopo esser riusciti a svuotare la mente, si è suscettibili di modificare le strutture preesistenti ed introiettare nuovi concetti provenienti dall'esterno e rivolti all'esterno, nella forma di autoipnosi guidate.

 

Cosa hanno a che fare le pratiche taoiste con la meditazione?

Diventano meditazione quando l'attenzione allo svolgimento degli esercizi, alla respirazione, al coordinamento tra i due, alle sensazioni, riescono a sgombrare la mente dai pensieri quotidiani, a dare sollievo psicofisico e a risvegliare sul senso della vita e di connessione con l'universo, rispondendo al bisogno umano e universale di accoglienza.

 

Tali pratiche aiutano a svuotare e a riempire rafforzando la sensazione del ritmo incessante della vita dato dall'alternarsi di yin e yang, del pesante e del sottile. Ciò conduce nel tempo ad un risveglio, una consapevolezza lucida che rende prioritario l'equilibrio e il benessere psicofisico. La pulsione vitale ci rende sensibili verso ogni forma di vita ed anche verso ciò che è mortifero e che sappiamo riconoscere e lasciare alle spalle nella quiete e nella consapevolezza dell'energia vitale.

 

La pratica taoista come meditazione è simile a quella del vuoto chiamata anche Zazen. L'obiettivo è giungere ad una mente serena che non si fa perturbare in maniera permanente da ciò che il mondo esterno vuole darci, in qualunque forma essa ci raggiunga.  Grazie al movimento consapevole e studiato per dare benefici al nostro corpo si ottiene un benessere fisico e mentale di lunga durata. 

 

Il benessere psicofisico non è altro che il risultato di un metodo di lavoro studiato per aiutarci a far fluire l'energia (Qi) con movimenti specifici, andando ad attivare i canali energetici (meridiani), prevenendo ristagni e nodi che nel tempo possono creare malessere. Lavorando con intenzione, equilibrio, ed attenzione alla respirazione ed al senso del movimento, si va ad abbracciare una visione della vita e dell'universo di profonda armonia.

 

Ginnastica dolce e di salute, quindi, ma anche:

  • meditazione sul senso del movimento per il benessere del nostro corpo come campo energetico e della nostra mente che è parte integrante del corpo;
  • meditazione sulla presenza e sulla relazione tra i praticanti;
  • meditazione sulla relazione con l'ambiente che ci ospita;
  • meditazione sulla relazione con l'insegnante.

Il Qigong è fluidità ed accoglienza. 

Il Qigong è anche una disciplina ambientalista.

Il Qigong va appreso lentamente, iniziando dalla postura e dalla rettitudine,

vuole  motivazione per apprenderla, fiducia nell'insegnante che a sua volta è in relazione di fiducia con i propri insegnanti, vuole investimento in tempo e risorse nella formazione e nella pratica che si approfondisce nella meditazione sulla pratica e sul senso della pratica.    

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Commenti: 1
  • #1

    Serena (giovedì, 28 maggio 2020 20:27)

    Ciao, questa è la meditazione che mi piace. Ho provato di tutto ma alla fine sono approdata qui.