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La Sera

E poi arriva la sera. La sera in cui torniamo a casa dal lavoro e siamo stanchi e abbiamo soltanto voglia di cenare, vedere la tv e andare a letto. La sera in cui vogliamo uscire con gli amici, andare in pizzeria o al cinema. La sera in cui si va a ballare ed i preparativi diventano un vero e proprio rito per preparare corpo e spirito all'abbraccio ....

 

La sera è la sera! 

 

E poi arriva il Covid 19 e la sera si sta a casa, come al pomeriggio ed al mattino. La stanchezza è quella di aver visto forse troppa tv, troppo divano, troppo pc, troppa cucina e la voglia è solo quella di sgranchirsi ed uscire sul balcone per guardare la luna, sentire il profumo della primavera e sperare che presto la vedremo riflessa sullo specchio di un mare che oggi non è raggiungibile entro i 100 metri dalla propria residenza.

 

Non so voi ma per me è necessario non soccombere ed una bella meditazione può aiutare a staccare da tutto ciò che abbiamo visto e sentito durante la giornata (virus, virus, virus, cucina, cucina, pc, pc  ...). 

 

Ma quale meditazione e su cosa dobbiamo meditare? Non meditiamo già abbastanza su questo virus, sulle decisioni dei nostri politici e su ciò che dicono gli scienziati ed i medici di ogni dove?


Beh, ci sono meditazioni sul vuoto. Sul vuoto? Ebbene si. 


Oltre alle meditazioni guidate, quelle in cui una vocina ci suggerisce di rilassarci e fare tanti bei sogni ad occhi aperti, ci sono le meditazioni dove siamo soli con noi stessi e per chi non ama i fronzoli e vuole mantenere margini libertari di autodirezione la scelta migliore è fare VUOTO. 

 

Ma se siamo già soli? Non è troppo? 


Non lo è perché in realtà non siamo mai completamente soli. Siamo sempre in compagnia di noi stessi, del nostro respiro che è vita, del nostro corpo che a volte duole e che ci dice che siamo vivi. Insomma siamo nel vuoto-pieno che finalmente ci toglie un pò di pesantezze.


 Avete mai sentito parlare della tazzina che per essere riempita deve essere svuotata? Beh, quella tazzina siamo noi. 

 

Come fare? All'inizio non è facile, i pensieri arrivano continuamente e non si riesce a non seguirli. Addirittura qualcuno diventa talmente insistente con le sue varianti da trasformarsi in un pensier-one e  poi in una storia che non si sa dove va a finire.

 

Proviamo però a sederci di fronte ad una parete bianca, attorno c'è solo silenzio e penombra, non buio. Portiamo l'attenzione alla nostra respirazione e restiamo lì a guardare solo il nostro respiro e le sensazioni che ci procura quando riempiamo la pancia e la svuotiamo. 


Questo è l'esercizio per la sera: respirare con la pancia. La pancia si gonfia e sgonfia come un palloncino.

 

Non riusciamo stando seduti? Lascia  stare la parete fisica e stenditi, le mani ai lati della pancia, resta in silenzio e concentrati solo sul movimento della pancia che si alza e si abbassa.... Se stasera riusciamo per qualche minuto magari domani possiamo restarci un pò di più. Possono farlo tutti. Vedrai che bene riempirsi e svuotarsi di pensieri e tensioni, si dorme certamente più leggeri... e se non sei soddisfatto, l'adrenalina non è stata ancora smaltita ed hai voglia di tornare a riempirti di TV  prima di andare a letto, prova almeno a massaggiare la punta delle dita delle mani e dei piedi, tue e ... del gatto? 

 

Tieni e lascia, tieni e lascia, uno yin e uno yang... il ritmo della vita. Ahhh che bene!

 

E BUONA Notte sia!

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