Nella scuola di Daoyin fa Qigong che fa capo all'antica scuola Ling Bao Ming, la pratica inizia con un lavoro energetico molto importante che affonda le radici nella filosofia taoista del WUWEI ma che trova riscontri nelle pratiche che utilizzano il Qi come anche quelle marziali giapponesi.
SI ZHUYI ovvero 4 principi:
- "Usare il minimo sforzo per ottenere il massimo effetto". Con un utilizzo razionale dell'energia ottengo un movimento con uno sforzo minimo. Tale sforzo, proprio perché è minimo, mi permette di raggiungere risultati doppi rispetto ad un movimento forte e grossolano. Giovane Yang.
- "Le cose si mantengono nello stato presente tramite la sola forza della presenza affermata". Movimento compiuto esperisco la forza della presenza, del qui e ora, in rettitudine. Come accogliere l'effetto del movimento ed esserne consapevole. La forza della presenza. Giovane Yin.
- "Ricevere l'Energia del Cielo per comprendere l'Energia della Terra ed effettuare lo scambio". Il momento in cui sono centrato e in presenza lascia il posto all'accoglienza totale del possibile altrimenti. Apro e accolgo quanto più posso. Grande Yang.
- "Non fare niente è già fare qualcosa". Al limite dell'accoglienza lascio andare per entrare nel WUWEI. Grande Yin.
Come un'onda che al massimo della sua altezza cade per poi rimontare, è sempre un riempire e svuotare, è sempre uno Yin e uno Yang, è sempre un equilibrio tra la vita e la morte, è il senso della vita che contiene in sé in due lati della medaglia, nell'unità della differenza.
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